martedì 10 luglio 2012

L'Udinese vuole dialogare sulla "Lettera"


Siamo stati contatti oggi da Michele Criscitello - responsabile di Udinese channel - che, a nome della società, ha manifestato la disponibilità a discutere dei contenuti della "Lettera aperta alla famiglia Pozzo" e questo ci pare un bel segnale.

Nella stesso contesto Michele ha manifestato dispiacere per alcune interpretazioni date dagli organi di informazione (M.V.: "I tifosi processano a Pozzo")
Anche noi, appena letto quell'articolo, abbiamo immediatamente scritto alla redazione del Messaggero protestando per un titolo che non corrisponde assolutamente allo spirito e agli obiettivi della lettera; purtroppo non possiamo farci carico di ciò che scrivono gli altri.

Ci auguriamo che la società consideri il contenuto e non il titolo (di altri)



La nostra è una lettera scritta CON IL CUORE E CON LA PASSIONE e con RICONOSCENZA alla famiglia Pozzo perché senza di loro non saremmo a questo punto dove siamo arrivati; vorremmo però far sì che questa nostra squadra possa crescere ancora e con lei il nostro orgoglio per essere rappresentanti da questi colori!

Vogliamo perciò dire grazie alle oltre 200 persone che ne hanno compreso lo spirito e l'hanno sottoscritta.
Cercheremo di fare in modo che, aprendo un canale con la società, vi sia la possibilità di far capire che non chiediamo una "politica societaria diversa" (non spetta a noi e non ce ne sarebbe il motivo visti i risultati) ma la possibilità di avere un "sogno" comune per cui lottare INSIEME: squadra, allenatore, società e tifosi.

1 commento:

  1. Condivido CUORE PASSIONE RICONOSCENZA, ma sostengo il nostro diritto alla possibilità di un sogno comune.Vogliamo, per una volta, zittire tutti quelli che ci dicono "Tanto voi dell'Udinese non vincerete mai niente...."

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